Oggi parliamo di una novità normativa che segna un passo importante verso la digitalizzazione nel settore assicurativo. Stiamo parlando del Regolamento IVASS n. 56 del 25 marzo 2025, pubblicato recentemente e destinato a incidere sulle modalità con cui interagisci con la tua compagnia assicurativa, in particolare per quanto riguarda la gestione dei sinistri RC Auto.
Sei pronto a scoprire come la denuncia di sinistro diventa più smart, sicura e digitale?
Il cuore della novità: l’Articolo 14 e la denuncia dei sinistri elettronica
Il punto focale di questo cambiamento è l’articolo 14 del Regolamento, rubricato “Compilazione del modulo di denuncia di sinistro su documento informatico”. Cosa significa concretamente per te?
Significa che le imprese di assicurazione hanno ora l’obbligo di mettere a tua disposizione strumenti digitali avanzati per la denuncia dei sinistri. Nello specifico, dovranno fornirti applicazioni informatiche, accessibili anche da dispositivi mobili (smartphone) e via web, che ti permettano di compilare il modulo di denuncia (la vecchia constatazione amichevole, anche se ora in formato digitale) e trasmetterlo telematicamente.
Le compagnie avranno 12 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento (avvenuta il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) per adeguarsi a questi obblighi. Quindi, entro circa un anno, dovresti poter gestire la denuncia del tuo sinistro comodamente online.
Non solo digitale, ma legalmente valido: il documento informatico e la firma elettronica
Qui entriamo nel vivo dei concetti di Digital Trust. Il modulo compilato tramite queste nuove piattaforme non è un semplice file, ma un “documento informatico” ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD – D.Lgs. 82/2005). Questo gli conferisce pieno valore legale e quindi deve essere conservato a norma secondo le linee Guida AgID.
Si ricorda, infatti, che un documento informatico e digitale deve essere conservato a norma di legge, per dargli valore legale nel tempo. E per farlo serve: un responsabile della conservazione, un responsabile del servizio di conservazione, un sistema di conservazione e un’azienda qualificata AgID per la conservazione.
Ma come si garantisce l’autenticità e l’integrità di questa denuncia digitale? L’articolo 14, comma 2, è chiarissimo: la sottoscrizione del modulo deve avvenire con modalità di firma che abbiano requisiti di sicurezza non inferiori a quelli della Firma Elettronica Avanzata (FEA), come definita dal Regolamento eIDAS (Reg. UE 910/2014) e dal CAD.
Questo è un punto cruciale: l’uso di una FEA (o superiore, come la Firma Elettronica Qualificata – FEQ) assicura che la tua denuncia sia riconducibile in modo univoco a te, che non sia stata modificata dopo la firma e che abbia la stessa efficacia giuridica di una firma autografa su carta. È la tecnologia che costruisce la fiducia (Trust) nel processo digitale. Le imprese potranno avvalersi anche di Prestatori di Servizi Fiduciari qualificati e non per fornire queste soluzioni di firma.
Il tuo diritto alla prova: la copia su supporto durevole della denuncia dei sinistri (Art. 14, comma 4)
Ed ecco un altro aspetto fondamentale per la tua tutela, direttamente collegato alla gestione e conservazione digitale. L’articolo 14, al comma 4, stabilisce un obbligo preciso per le compagnie assicurative: devono adottare misure idonee per garantirti la possibilità di acquisire una copia della denuncia di sinistro, conforme al documento informatico che hai trasmesso, su un “supporto durevole”.
Cosa significa “supporto durevole”? La definizione, richiamata anche all’articolo 2 del Regolamento, indica uno strumento (come un file PDF inviato via e-mail, un’area riservata sul sito web accessibile nel tempo, ecc;) che ti permette di:
- memorizzare l’informazione a te diretta;
- accedervi per un periodo di tempo adeguato;
- riprodurla in modo identico;
- conservare il documento secondo le linee guida AgID e quanto indicato sopra.
Questo comma è essenziale. Ti assicura di avere una prova certa e immodificabile di ciò che hai dichiarato e trasmesso alla compagnia. È il tuo “scontrino digitale”, la tua copia conforme che potrai conservare.
Conservazione digitale e Digital Trust: perché è importante per te
Il Regolamento IVASS 56/2025, imponendo l’uso del documento informatico, della firma elettronica avanzata e la consegna di una copia su supporto durevole, spinge fortemente verso i principi del Digital Trust.
- Certezza legale: il documento informatico firmato digitalmente ha piena validità
legale. - Integrità e autenticità: la FEA garantisce chi ha firmato e che il documento non sia stato alterato.
- Trasparenza e accessibilità: il tuo diritto ad avere una copia su supporto durevole ti dà pieno controllo e accesso alla documentazione che ti riguarda e dove tutti i documenti sono conservati secondo la legge.
In conclusione
Il Regolamento IVASS 56/2025 non è solo un adeguamento tecnologico, ma un passo verso un sistema assicurativo più efficiente, sicuro e trasparente. L’articolo 14, in particolare:
- Introduce l’obbligo per le assicurazioni di offrirti canali digitali (App, web) per la denuncia dei sinistri.
- Richiede l’uso di Firme Elettroniche Avanzate (FEA) o superiori, garantendo valore legale e sicurezza (Digital Trust).
- Sancisce il tuo diritto a ricevere una copia della denuncia su supporto durevole, fondamentale per la tua documentazione e conservazione.
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